
I materiali compositi
I materiali compositi consentono di realizzare forme e strutture ad alta resistenza con pesi leggerissimi. I campi di applicazione sono praticamente infiniti e Innovation Center Mirandola garantisce un supporto nello studio del prodotto e dei materiali più idonei alle esigenze specifiche.
I materiali compositi sono composti da fibre artificiali (carbonio, aramite, alutex, vetro, basalto, boro) oppure fibre naturali (cotone, juta, seta) oppure nido d’ape (nomex alluminio, airex) oppure lamine (balsa, legni pregiati) annegati in una matrice di resina (poliestere, epossidica, fenolica).
Si ottiene così un nuovo prodotto che non esiste in natura e che rappresenta la sintesi dei vari prodotti impiegati nella sua fabbricazione. I materiali compositi avanzati sviluppati direttamente per l’industria aerospaziale, in virtù delle loro caratteristiche uniche (meccaniche, fisiche, estetiche) trovano largo impiego nelle industrie del ciclo, motociclo, automobile, articoli sportivi, arredamento e illuminotecnica.
I materiali compositi offrono caratteristiche di elevata resistenza alle sollecitazioni ed un peso specifico molto basso. I materiali compositi non sono presenti in natura. Si ottengono combinando fra loro due o più materiali aventi caratteristiche diverse. Il materiale risultante avrà proprietà fisiche migliori rispetto a quelle dei singoli materiali di partenza. Fin dai tempi più antichi l’uomo ha costruito manufatti secondo la logica del materiale composito. Nel passato i tetti delle capanne venivano costruiti combinando fango e paglia e assicuravano protezione dalle intemperie, leggerezza ed una resistenza strutturale sufficiente.
Il grande pubblico conosce i materiali compositi perché sono impiegati nelle strutture degli aerei e degli elicotteri, nella Formula 1 e nelle auto GT stradali di lusso. Da qualche tempo si fa ricorso a questi materiali anche per prodotti di uso più comune come per esempio caschi da motocicletta, racchette da tennis, sci, barche, canne da pesca etc… Cioè in tutti quei casi in cui occorre combinare leggerezza e resistenza strutturale ed è richiesta una certa libertà di forma. Il loro impiego è particolarmente indicato quando i carichi e le sollecitazioni sono orientati secondo direzioni prevalenti.

I materiali compositi come quelli delle vetture di formula 1 sono costituiti da fibre tessute e resina che vengono opportunamente combinate fra loro (fibre preimpregnate). Il materiale viene “formato” in base alla geometria che si vuole ottenere e poi viene “indurito” e reso stabile mediante un processo tecnologico speciale a temperatura e pressione controllate, in atmosfera inerte (ciclo di polimerizzazione).



